Suor Edvige La suorina dagli occhi sorridenti e vivaci, l'apparenza giovanile e il profumo dei mughetti, a 106 anni è volata tra gli Angeli. 

   Suor Edvige era religiosa delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida da Touret dal 1921, per moltissimi anni è stata all'Istituto del Calvario, impegnata in  attività quali maestra di ricamo e cucito, educatrice dei bambini, madre superiora,  ha visitato gli ammalati, ha rincuorato i bisognosi, ha annunciato la buona novella di Gesù, ha portato l'amore ovunque, quell'amore che come diceva lei '…cambia ogni cosa'.
   Suor Edvige non hai mai vissuto il crepuscolo della sua esistenza nel riposo e nella contemplazione, si svegliava all'aurora e iniziava con le lodi al Signore, poi ogni mattina partecipava attivamente alla Santa Messa e riceveva Gesù Eucaristico.
   Per suor Edvige era molto importante come diceva lei  “trovarsi a mensa davanti a un buon piatto di minestra fumante, perché è buffo e commovente insieme, i taciturni diventano espansivi e tutti vanno d'accordo, ecco perché Gesù le cose più belle le ha fatte a tavola”.
   Apparecchiava la mensa, asciugava le posate, riassettava e poi un po' d'aria in giardino tra le sue erbe medicinali. Era golosissima di dolci, a dormire diceva lei “non molto tardi, la mente e il corpo hanno bisogno del giusto riposo”.
   Quando il sole spumeggiava nel cielo che si tingeva di un tenue azzurro suor Edvige amava fare delle passeggiate nel bosco insieme a suor Paolina per deliziarsi degli odori e dei colori dei fiori. Era un'autentica sorgente di rimedi e consigli che distribuiva con generosità e semplicità.
   A chi le chiedeva qual'era la relazione che ciascuno di noi doveva avere con Gesù, lei rispondeva con un sorriso che partiva dal profondo del cuore, quel sorriso che aveva ridato speranza a molti “Se ti succede all'improvviso di sentirti soffocato o depresso… Che fai? Piangi? Rompi tutto? Perdi la testa? Io ti dico che star  male non vuol dire niente. Perché anche se sei rifiutato, odiato, sminuito… C'è qualcuno lassù che sa quello che vali e quanto sei grande, e quello che più importa è che ti ama infinitamente.” 

Tiziano