la Ministra Generale Encarnación del PozoI Francescani Secolari hanno bisogno di una carica in più per la loro identità di Ordine, e devono agire con la consapevolezza di avere la stessa importanza nella Famiglia Francescana, e non membri passivi, questo è quanto ha detto, domenica 16 novembre, la Ministra Generale Encarnación del Pozo ai 110 partecipanti al 12° Capitolo Generale dell’Ordine.

Il Capitolo è celebrato in Budapest, Ungheria, dal 15 al 22 Novembre.

 “Oserei affermare che, in questo momento storico, l’OFS sente di essere più responsabile rispetto agli altri membri della Famiglia”, e sta giocando grazie alla “nostra Regola” un ruolo unico di unificatore, lei afferma.

Niente di più propizio di queste relazioni in corso con le altre componenti della Famiglia – una famiglia pronta a celebrare l’8th centenario della nascita del carisma Francescano – sostiene la Ministra Generale del Pozo:

“Vi prego – l’OFS non deve e non può trascinarsi dietro… le altre componenti della nostra famiglia. L’OFS deve richiamare… il suo proprio posto in questi eventi di famiglia. Le esperienze della vita del nostro Ordine devono essere conosciute e ben comunicate al resto della famiglia. Io sono convinta che sia il Primo che il Secondo e il Terz’ordine Regolare abbiano bisogno, a tutti i livelli, delle conoscenze che noi possiamo offrire” come persone completamente immerse “nelle situazioni di vita quotidiana e nei problemi legati al lavoro, alla famiglia, alla politica, all’educazione e alla scienza, senza l’esclusione di situazioni di estrema povertà e di tutti i tipi di miseria”.

Del Pozo, il cui mandato di sei anni termina con le elezioni del nuovo leader, ha lanciato alcune sfide per il futuro al capitolo:

– approfondire i processi di formazione;
– intensificare e rivitalizzare le Fraternità locali, dove esiste la vita dell’Ordine e si sviluppano le vocazioni;
– intensificare il senso della missione nel mondo;
– considerare i differenti modi di vivere nell’Ordine Francescano Secolare, come ad esempio in gruppi familiari, giovani coppie e gruppi emergenti dalla Gifra (Gioventù Francescana)
– promuovere la chiamata alla santità, attraverso le fraternità che si fanno casa per coloro che, considerando seriamente il proprio battesimo, vogliono divenire santi.

Del Pozo ha fornito una panoramica demografica dell’Ordine, notando alcune difficoltà nell’ottenere un censimento accurato per le fraternità in tutti i 110 Paesi dove l’Ordine Francescano Secolare esiste.

Il numero dei membri professi attivi rimane costante a circa 400.000, ha riportato. Tutti appartenenti alle 65 Fraternità Nazionali costituite, alle 42 emergenti e alle 3 aree che stanno compiendo i passi canonici per le loro prime fraternità locali. La Gioventù Francescana, o Gifra, è presente e organizzata in 64 Paesi.

Il mondo occidentale, particolarmente l’Europa, sta sperimentando una riduzione o stagnazione dei numeri, mentre i cosiddetti Paesi del Terzo Mondo, inclusi alcuni dell’America Latina, Africa, Asia e le nazioni Slave, stanno vivendo una crescita stupefacente delle vocazioni. In un Paese ci sono giovani che servono la fraternità rivestendo figure di responsabilità già dai loro 20 anni.

Inoltre, ha esortato:

–    a continuare il “Progetto Cina”, di diffondere il carisma Francescano e offrire supporto ai circa 7.000 Francescani Secolari e alle 120 fraternità, scoperte in Cina.

–    a impegnarsi a supportare e collaborare con Franciscan International, che porta la voce dei Francescani alle Nazioni Unite.