“…Ah, San Bartolomeo… la tristezza ti prende quando ti ci mandano, ma non puoi far a meno di piangere quando ne devi ripartire..”

 

Sembrava solo un’anticipazione del film “Benvenuti al Sud” ed invece, caro Padre Giulio è una delle frasi più belle e che racchiudono la tua esperienza nella nostra cara San Bartolomeo. 

Sì, perché San Bartolomeo, terra a forte vocazione francescana, da sempre è attaccata ai frati ed i frati lo sono ad essa. Ogni frate che passa nel convento di San Bartolomeo lascia un pezzo della sua anima e prende un pezzo di quella della sua popolazione.

Ogni frate lascia un’impronta indelebile del suo carisma in questa terra, ma tu, caro Padre Giulio, sicuramente ne hai lasciata più di una. 

Al tuo infaticabile lavoro si debbono i restauri della chiesa del convento e dell’installazione in essa del bellissimo Organo Mascioni.

Ma se a distanza di anni, non passa settimana in cui qualcuno mi chiedesse: “Ma… Padre Giulio, da quanto non lo vedi? Come sta? Dove sta? Me lo saluti?” vuol dire che oltre alle opere materiali, hai lasciato qualcosa in più.

Il tuo disarmante sorriso si è scolpito nel cuore di ognuno ed infatti è con il sorriso sulle labbra che ognuno parla di te.

Grazie Padre Giulio, ci mancherai!

Matteo