Sant’Adriano di Cesarea, martire

Liturgia della Parola

Gen 9,8-15; Sal 24; 1Pt 3,18-22; Mc 1,12-15

La Parola del Signore

…è ascoltata

In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano. Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».

…è meditata

Nella storia della salvezza l’adesione dell’uomo al progetto di Dio si esprime con varie modalità caratterizzate da vicende di fedeltà e altre di infedeltà, ma l’intervento di Dio è sempre un’azione fedele. L’episodio nel deserto tra Gesù e il diavolo è un esempio della possibilità di accettare o rifiutare le avances del nemico. In questa lotta Gesù ci mostra in anteprima, da un lato l’astuzia del diavolo che vuole conquistarlo a tutti i costi, dall’altro la sua determinazione a sconfiggerlo in questo primo round, per poi annientarlo definitivamente sulla croce.
Le tentazioni possono avere vari volti, ma rimangono innocue quando non cediamo, come nel caso di Gesù che vince il duello con determinazione. Gesù sceglie la via della fedeltà a Dio e diventa il modello di perfezione che riconosce soltanto e unicamente Dio.
L’uomo agisce con la libertà di scegliere l’una o l’altra possibilità. In fondo le tentazioni sono occasioni per conoscere le nostre scelte: dalle più piccole a quelle con maggiori responsabilità. E noi, da che parte stiamo?

…è pregata

Signore, donami lo spirito di fortezza
per non cedere a nessun compromesso
e rialzami con forza dalle cadute
che mi allontanano da te,
per riprendere con passo determinato
la via che porta a te. Amen.

…mi impegna

Chiamo per nome le situazioni in cui rischio di cadere e in preghiera le consegno al Signore che trasforma ogni realtà buia in cammino di luce.