San Casimiro, re

Liturgia della Parola

Es 20,1-7; Sal 18; 1Cor 1,22-25; Gv 2,13-25

La Parola del Signore

…è ascoltata

Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori dal tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divorerà. Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere».
Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo. Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù. Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome. Ma lui, Gesù, non si fidava di loro, perché conosceva tutti e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sull’uomo. Egli infatti conosceva quello che c’è nell’uomo.

…è meditata

La reazione di Gesù sottolinea l’importanza di assumere uno stile che riconosce il tempio come luogo di incontro con Dio. È questa la motivazione che spinge Gesù a prendere l’iniziativa di sgomberare gli ambienti sacri del tempio occupato da attività commerciali o da altri affari svolti senza considerare la sacralità del luogo.
Gesù lancia un appello e mette ordine al caos che ha appena osservato all’entrata del tempio. Lo zelo per la dimora di Dio è il termometro che misura il tipo di rapporto che si stabilisce tra la realtà temporale e quella trascendente.
È frequente il rischio di confondere le due realtà con la conseguenza di trascurare l’una per l’altra a discapito della cura verso gli “affari” di Dio. L’immagine della ricostruzione del tempio rimanda alla necessità di costruire la propria esistenza su fondamenta stabili e ciò può avvenire grazie all’intervento di Gesù e l’evento della Risurrezione.
L’episodio aiuta a mettere ordine nella propria vita e a stabilire delle priorità che danno qualità ai nostri giorni.

…è pregata

Aiutami Gesù
a mettere ordine nella mia vita
e a riconoscere la realtà sacra del mio corpo
come dimora di Dio.
Amen.

…mi impegna

Nella cultura attuale, il corpo è divenuto il tempio che rappresenta la mia immagine, dimenticando che esso è il luogo in cui Dio dimora. Valorizzo la sua presenza in me o gli concedo solo una piccola nicchia disordinata?