Santa Lucia, vergine e martire

Liturgia della Parola

Is 41,13-20; Sal 144; Mt 11,11-15

La Parola del Signore …è ascoltata

In quel tempo, Gesù disse alle folle: «In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono.
Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E, se volete comprendere, è lui quell’Elìa che deve venire. Chi ha orecchi, ascolti!». 

…è meditata

Ad ognuno di noi viene data un’inconcepibile ed inaudita possibilità: far parte del regno dei cieli. A volte possiamo sentirci indegni di tale privilegio, o più spesso possiamo avvertirlo, sulla scia del sentire comune che tende a ridicolizzare tutto ciò che attiene a una spiritualità incarnata qual è quella cristiana, come un piacevole ma inefficace mito del passato. Parlare di questo nelle nostre famiglie, nei luoghi di lavoro, di studio, di impegno sociale equivale a porsi alla berlina dei più, correre il rischio di essere considerati, nella più rosea delle ipotesi, bigotti e clericali, o comunque tesi ad inseguire una favola immaginaria lontana dal presente, tutto intessuto invece di scontri tra interessi, tensioni, lotte. Ed è invece a noi, che nati dopo duemila anni la venuta di Cristo ne abbiamo incontrato la presenza viva nella Chiesa, che l’invito e la promessa di far parte del regno dei cieli, in questo tempo di Avvento così propizio, viene riproposta e rinnovata. Tocca alla nostra libertà, adesso come per i discepoli duemila anni fa, accettare l’invito ed avere orecchi capaci di intendere, occhi capaci di riconoscere Cristo che viene.

…è pregata

Cristo,
che ancora oggi vieni in mezzo a noi
a farTi compagno ed amico,
concedici occhi capaci di riconoscerTi,
orecchie capaci di saperTi ascoltare,
ed un cuore grande
per saperTi accogliere ed amare.
Amen.

…mi impegna

Mi sforzo di riconoscere nel volto dei fratelli, specialmente i più poveri e bisognosi, il volto di Cristo che viene ad offrirci il regno dei cieli.