Liturgia della Parola

2Re 5,1-15; Sal 41; Lc 4,24-30

La Parola del Signore

…è ascoltata

In quel tempo, giunto Gesù a Nazaret, disse al popolo radunato nella sinagoga: «In verità vi dico: nessun profeta è bene accetto in patria. Vi dico anche: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sidone. C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro». All’udire queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno; si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio. Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.

…è meditata

Gesù si mette in cammino passando in mezzo a loro. Non ha paura della reazione irritata dei suoi concittadini. Ha detto la verità: molto spesso non siamo capaci di guardare con occhi nuovi chi ci sta intorno, chi pensiamo di conoscere. Ma questa verità è insopportabile anche se suffragata da esempi concreti presi dalla storia di Israele. Purtroppo ci si abitua alla salvezza, si pensa di essere immuni dalla conversione che, anche noi oggi, crediamo riguardi sempre e solo gli altri. Gesù, però, non teme la reazione dura dei suoi familiari ma, con decisione, continua il suo cammino. Può succedere anche a noi di trovare incomprensioni e derisione dalle persone che non capiscono le nostre scelte di fede. Non siamo soli, ma se è la fede a procurarci incomprensione e non il nostro brutto carattere, siamo nella linea che ha voluto il maestro. Come lui impariamo a tirare diritto, a passare in mezzo alle critiche e alle incomprensioni che ci giungono, talvolta, anche dai compagni di fede, e proseguiamo sulla strada del discepolato senza paura, senza tentennamenti. E noi per primi impariamo a riconoscere la profezia intorno a noi! [Paolo Curtaz]

…è pregata

Con la tua continua misericordia, o Padre, purifica e rafforza la tua Chiesa, e poiché non può sostenersi senza di te, non privarla mai della tua guida. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

…mi impegna

Oggi cerco di verificare se nella vita passo anch’io rapidamente dal “compiacimento” al “disgusto”.