San Beniamino, diacono e martire

Il Sabato Santo, la Chiesa sosta presso il sepolcro del Signore, meditando la sua Passione e Morte, astenendosi dal celebrare il sacrificio della Messa fino alla solenne Veglia o attesa notturna della Risurrezione. L’attesa allora lascia il posto alla gioia pasquale, che nella sua pienezza si protrae per cinquanta giorni.

La Passione del Signore

…è meditata

Il Sabato Santo per i cristiani è contrassegnato dal silenzio. È l’unico giorno senza celebrazione eucaristica.
Gli altari sono spogli, nessuna fiammella accesa, nessun canto, nessun fiore, tacciono le campane.
Al centro dell’altare il Crocifisso! La preghiera si fa silenziosa. Tace l’uomo e tace Dio! L’uomo, come allora gli apostoli, è sgomento di fronte alla morte, all’ingiustizia, al dolore al male. Domande inquietanti affollano la sua mente: “Dov’è Dio? Perché non interviene? Perché permette tutto questo?” il silenzio di Dio attanaglia i cuore. Nel grido di Gesù sulla croce “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?” c’è il grido di ogni uomo che soffre: del migrante, del drogato, del barbone, del disoccupato, del malato, dell’incompreso, il grido di dolore dell’intera umanità!
Il senso di orfanezza, di abbandono, la “notte oscura” come dicono i Santi, il silenzio di Dio è angosciante. Muto è lo strazio di Maria con quel Figlio sfigurato e inerte tra le braccia. Muto, ma non disperato!
Guardiamo a Lei in ogni nostro Sabato Santo: soffriva, non capiva, ma aveva fiducia in Dio! Il suo Sabato era gravido di speranza!

…è pregata

Signore,
sto in silenzio davanti a Te,
ma faccio fatica ad allontanare i problemi,
le preoccupazioni,
i tanti “perché” che assillano il mio cuore.
Tu li conosci tutti.
Vieni, Gesù,
scendi nelle mie regioni tenebrose
e come hai tirato su Adamo ed Eva
riportandoli alla originaria dignità di figli di Dio,
illumina le mie zone oscure
e fa emergere ogni scintilla di luce,
che, come creatura di Dio, mi porto dentro.
Maria SS. Madre di Gesù e mia,
portami sui sentieri della vera Fede.
Amen.

…mi impegna

Coltiverò il silenzio per rientrare in me stesso e per lasciarmi guardare da Dio senza paura e con la massima fiducia nel Suo Amore di Padre che ha dato suo Figlio per noi! Oggi e ogni volta che sarà necessario andrò a trovare una persona sola, malata o in difficoltà, condividendo nel silenzio con amore.