Il pensiero di Papa Francesco

Anche noi, da sempre, siamo stati scelti da Dio per vivere una vita santa, libera dal peccato. È un progetto d’amore che Dio rinnova ogni volta che noi ci accostiamo a Lui, specialmente nei Sacramenti … la Madre di Gesù, la nostra Madre, la ragazza di Nazareth, piccola località della Galilea, nella periferia dell’impero romano e anche nella periferia di Israele su cui però si è posato lo sguardo del Signore, che l’ha prescelta per essere madre del suo Figlio. In vista di questa maternità, Maria è stata preservata dal peccato originale, cioè da quella frattura nella comunione con Dio, con gli altri e con il creato che ferisce in profondità ogni essere umano. Ma questa frattura è stata sanata in anticipo nella Madre di Colui che è venuto a liberarci dalla schiavitù del peccato. L’Immacolata è inscritta nel disegno di Dio; è frutto dell’amore di Dio che salva il mondo. Il mistero di questa ragazza di Nazareth, che è nel cuore di Dio, non ci è estraneo. Infatti Dio posa il suo sguardo d’amore su ogni uomo e ogni donna! Con nome e cognome. L’Apostolo Paolo afferma che Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati.

In ascolto di Don Tonino Bello

Santa Maria, donna bellissima, facci comprendere che sarà la bellezza a salvare il mondo.
Non lo preserveranno dalla catastrofe planetaria né la forza del diritto, né la sapienza dei dotti, né la sagacia delle diplomazie. […]
In questa camera oscura della ragione c’è ancora una luce che potrà impressionare la pellicola del buon senso: ed è la luce della bellezza.
È per questo, santa Vergine Maria, che vogliamo sentire il fascino, sempre benefico, anche del tuo umano splendore, così come sentiamo la lusinga, talvolta ingannatrice, delle creature terrene.
Perché la contemplazione della tua santità sovrumana ci aiuta già tanto a preservarci dalla palude.
Ma sapere che tu sei bellissima nel corpo, oltre che nell’anima, è per tutti noi motivo di incredibile speranza.
E ci fa intuire che ogni bellezza della terra è appena un ruvido seme destinato a fiorire nelle serre di lassù.