Dn 9,4b-10; Sal 78; Lc 6,36-38

La Parola del Signore

…è ascoltata

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».

…è meditata

Matteo, nei giorni scorsi, ha concluso il discorso della montagna chiedendoci di diventare perfetti come il Padre. Luca lo corregge leggermente e ci chiede di diventare misericordiosi come il Padre. La perfezione di Dio consiste nell’usare misericordia, nell’avere compassione, nell’accogliere il figlio che si è perso. La Quaresima che stiamo vivendo ci deve portare ad avere maggiore misericordia: verso le persone che incontriamo, certo, ma anche verso noi stessi. Troppe volte il Dio che immaginiamo altro non è se non una rappresentazione distorta di una parte di noi esigente ed inflessibile. E di misericordia il nostro mondo ha urgente bisogno. Di uomini e donne che sappiano capire il dolore che ogni uomo porta con sé. E nel nome del Nazareno siano capaci di usare il proprio cuore per condividere la miseria che tutti ci caratterizza. La bellezza di Dio di cui parlavamo ieri è ciò che ci permette di superare ogni dolore, ogni miseria. Misericordia e compassione che non sono lassismo, un lasciar perdere, ma il desiderio autentico di camminare insieme superando ogni tenebra. (P. Curtaz)

…è pregata

Padre misericordioso, perdonami perché in molte occasioni
non ho ascoltato i tuoi insegnamenti e mi sono
allontanato da te. Aiutami a ritrovare la vera gioia,
che non viene da me e che rinasce a vita nuova grazie
al tuo perdono. Amen.

…mi impegna

Oggi penso alle parole di Gesù che in modo chiaro mi interpellano sulla verità del mio agire e mi indicano la strada come ritrovare la vera unità di misura: la misericordia.