La diocesi di Castellaneta attendeva un nuovo vescovo dallo scorso 29 novembre, da quando cioè monsignor Claudio Maniago, che guidava la diocesi pugliese dal 2014, era stato nominato arcivescovo di Catanzaro-Squillace. Il nome del nuovo pastore è arrivato oggi: si tratta del francescano Sabino Iannuzzi, del’Ordine dei Frati minori, rettore della Basilica della Santissima Annunziata e Sant’Antonio a Vitulano (Benevento) e vicario episcopale per la vita consacrata dell’arcidiocesi di Benevento. L’annuncio, come di rito, è stato dato in contemporanea dall’arcivescovo di Benevento Felice Accrocca e dall’amministratore apostolico di Castellaneta, Maniago, di fronte al clero delle rispettive Chiese locali.

Padre Sabino è nato ad Avellino il 24 agosto 1969. Conseguito il diploma in ragioneria è entrato nella provincia dei Frati minori del Sannio e dell’Irpinia ed è stato ordinato sacerdote nel 1995. All’Università Cattolica di Milano, nel 2006, ha conseguito un master in gestione, amministrazione e controllo degli enti ecclesiastici e successivamente ha frequentato il Corso di alta formazione per animatori della comunicazione e della cultura della Cei. Nel 2008 ha conseguito la licenza in teologia pastorale. Eletto nel 2007 ministro provinciale dei Frati minori del Sannio dell’Irpinia, è stato poi riconfermato per un secondo mandato. Ha svolto diversi incarichi direttivi tra i francescani e tra il 2015 e il 2017 è stato presidente dell’Unione dei Frati minori d’Europa. Nell’ambito dell’arcidiocesi di Benevento è stato rettore del santuario “Gesù Bambino di Praga”, nel capoluogo campano, insegnante di religione nelle scuole statali ed è membro del Consiglio presbiterale, del Collegio dei consultori e del Collegio dei revisori dei conti dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero. È anche giornalista pubblicista e direttore del trimestrale Voce francescana.

«Il nunzio apostolico in Italia, monsignor Emil Paul Tscherrig, incontrandomi a Roma martedì scorso, mi comunicava che il Santo Padre Francesco, a cui rivolgo la mia riconoscente gratitudine che vuol essere anche preghiera, mi inviava a voi come vostro nuovo Pastore» ha scritto padre Iannuzzi in un messaggio di saluto alla diocesi di cui ora è vescovo eletto, «stupore, trepidazione e smarrimento sono state le prime sensazioni che hanno invaso il mio animo». «In questo nuovo ministero che il Signore mi affida mi sono ancora sconosciuti volti e storie, le vostre – ha continuato il frate campano – imparerò presto a conoscervi, ma già vi custodisco nel mio cuore. Conservo, però, ancora vivo il ricordo dei giorni trascorsi a Castellaneta (nel dicembre 2018) per il mio servizio di visitatore generale alla provincia dell’Assunzione della Beata Vergine Maria dei Frati minori di Lecce, in cui ebbi modo di incontrare il vescovo, condividendo pur se brevemente il vissuto pastorale e la radicata dimensione caritatevole, e di apprezzare le bellezze naturali del territorio».

La diocesi di Castellaneta ha circa 120mila fedeli e comprende i Comuni di Castellaneta, Ginosa, Laterza, Massafra, Mottola, Palagianello e Palagiano tutti in provincia di Taranto.

fonte: Avvenire