Fra Antonio BevilacquaIeri sera, 28 novembre 2012, alle ore 21.30 nel Convento “S. Maria delle Grazie” di Benevento, è ritornato alla casa del Padre il nostro confratello sacerdote:

FR. ANTONIO BEVILACQUA

 

Nato a San Bartolomeo in Galdo (BN) il 12 febbraio 1930, da Antonio e Spallone Adelina, al fonte battesimale gli fu dato il nome di Vincenzo.

Nel settembre 1942, ad appena 12 anni, fu ammesso al Collegio Serafico di Paduli (BN) ed il 19 ottobre 1947, a Vitulano, ricevendo l’abito fatto “a forma di croce”, iniziò il Noviziato. Il 24 ottobre 1948, sempre in Vitulano, emise la prima professione religiosa e per tre anni fu studente di liceo nel Convento “S. Caterina” di San Martino Valle Caudina (AV). Trasferito a Benevento “Le Grazie” per gli studi teologici, il 14 maggio 1953 nella Basilica della Madonna delle Grazie emise la Professione solenne ed il successivo 17 marzo 1956, per l’imposizione della mani e la preghiera di consacrazione di S. Ecc. Mons. Agostino Mancinelli, Arcivescovo di Benevento, fu ordinato sacerdote.

Con il Capitolo provinciale del 1956 fu trasferito al Convento di Airola (BN) con l’ufficio di Maestro dei “fratini” del Collegio ed insegnante dell’annessa scuola media, distinguendosi in modo particolare per l’impegno musicale e la direzione corale, appresi da autodidatta negli anni di studio, per una innata sensibilità.

Dal 1959 al 1965 fu di fraternità alla Madonna delle Grazie di Benevento ricoprendo diversi uffici: Vice Maestro dei Professi temporanei di Teologia, Organista della Basilica, Economo della Casa. Sono questi gli anni in cui iniziò il suo impegno diretto nel mondo dello sport attraverso il CSI (Centro Sportivo Italiano), di cui è stato Assistente diocesano, e nella società civile con la cura dell’Associazione GIOC (Gioventù Italiana Operai Cattolici). Obiettivo principale del suo apostolato fu quello di promuovere tra i giovani i valori cristiani attraverso lo sport agonistico, e per questo valorizzò la Polisportiva “Le Grazie”. 

Dal 1965 al 1980 fu di comunità nel Convento “S. Giovanni Battista” (in vulgo “San Pasquale”) di Benevento di cui fu Guardiano per due trienni consecutivi e poi Economo. A livello ecclesiale e sportivo, durante questi 15 anni, come da lui elencato nella scheda personale, ricoprì gli uffici di: Assistente spirituale del Brefotrofio comunale di Benevento; Assistente spirituale delle Confraternite di San Rocco, del SS.mo Sacramento e di Santa Lucia; Assistente diocesano della CSI e della GIOC; Presidente della Polisportiva “Le Grazie”; Insegnante di Religione Cattolica nelle Scuole Statali; Fondatore e Direttore della Scuola Materna “San Pasquale” di Benevento; Fondatore e Presidente dell’U.S. Rugby di Benevento (nel 1966); Direttore della Palestra di scherma “Hermes” di Benevento; Consigliere prima e Presidente regionale poi della Federazione di Atletica Leggera della Campania; Presidente provinciale della Federazione Italiana Pallacanestro di Benevento e Presidente del Comitato interprovinciale (Benevento- Avellino-Caserta); Consigliere nazionale per il Sud Italia della stessa Federazione; Responsabile provinciale del CONI per i Giochi della Gioventù e componente delle Commissioni Sport e Cultura del Comune di Benevento.

Nel 1969, colpito da infarto miocardico, fu in fin di vita; nel triennio 1971-1974, dai Frati della Provincia, fu eletto Definitore provinciale.

Dal 1980 al 1998, per meglio attendere ai tanti e diversi incarichi del mondo dello sport a livello provinciale (Benevento), regionale e nazionale visse fuori Convento, offrendo per quanto possibile una collaborazione pastorale “saltuaria” e di supplenza a diversi parroci delle diocesi di Benevento e di Avellino. Durante questo periodo continuò ad essere docente di religione cattolica presso alcune scuole del capoluogo irpino. Per il grande impegno nel mondo dello sport, nel 1996, su richiesta della Federazione Italiana Pallacanestro, dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano fu insignito dell’onorificenza della “Stella d’argento al merito sportivo”, dopo aver ricevuto già nel 1976 quella di “bronzo”.

Nel 1998, con l’impegno ad aiutare Fr. Celestino Boscaino (1927-2004), Parroco della Parrocchia “S. Maria del Carmine” di Atripalda, nella cura pastorale della Parrocchia, ritorna stabilmente in Convento. Nel contempo è Cappellano della Clinica “S. Rita” in Atripalda e docente di Religione presso l’Istituto paritario “C. Cattaneo” di Benevento. Dimorerà nel Convento di Atripalda fino al 2010, eccetto una breve parentesi (2007-2009) presso quello di Avellino, con l’impegno principale di Cappellano della Clinica “S. Rita” e di Consulente spirituale del CSI della Diocesi di Avellino. Durante questi anni offre la sua collaborazione anche come Consulente spirituale sia della Rete “Istituto per la promozione e lo sviluppo dell’Educazione e della Formazione” di Benevento, convenzionato con la Libera Università degli Studi “San Pio V” di Roma per il Corso di Laurea in Scienze Politiche, sia dell’Unione Cattolica Italiani Insegnanti Medi della Sezione di Benevento. Da non dimenticare anche gli incarichi di Assistente di una Casa Famiglia in Mercogliano e di Presidente della Associazione sportiva “S. Francesco” di Atripalda (AV).

Per motivi di salute, dal settembre 2010 al settembre di quest’anno, con l’autorizzazione del Superiore religioso e del Vescovo di Avellino, è stato ospite del Seminario Diocesano di Avellino. Dal 1° ottobre era ritornato stabilmente nel Convento della Madonna delle Grazie in Benevento. Nella mattinata di ieri, mercoledì 28 novembre, per una improvvisa insufficienza cardiaca, è stato ricoverato presso il reparto di UTIC dell’Ospedale “Fatebenefratelli” di Benevento; qui le sue condizioni, in tarda serata, si sono aggravate e su consiglio dei medici è stato riportato in convento ove ha atteso l’incontro con sorella morte

Fra Antonio Tremigliozzi
segretario provinciale O.F.M.