Liturgia della Parola

Is 55,10-11; Sal 33; Mt 6,7-15

La Parola del Signore

…è ascoltata

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

…è meditata

Tre sono le direttrici da approfondire in questa quaresima, come da sempre proposto dall’esperienza della Chiesa: il digiuno, l’elemosina e la preghiera. Già abitualmente, così almeno spero!, dedichiamo ogni giorno qualche tempo alla preghiera personale o comunitaria. Nel deserto siamo invitati a purificare la nostra preghiera dagli inevitabili impoverimenti che la possono infettare: l’esteriorità, l’ipocrisia, l’abitudine. Gesù insegna a noi, suoi discepoli, la preghiera autentica, quella che si rivolge al Padre e che non spreca parole, che va diritto al cuore della questione, che allarga lo sguardo interiore, che chiede l’essenziale per gli altri, prima che per sé, che non usa Dio come un feticcio o un idolo da corrompere. Una preghiera che, o si traduce in scelte concrete, come quella ardua del perdono del fratello, o diventa sterile ed inutile. Interroghiamoci con onestà sul nostro modo di pregare, riscopriamo l’autenticità che la deve caratterizzare, la passione che la spinge, la concretezza che la nutre. La preghiera diventa lo strumento più immediato ed efficace per riscoprire il nostro vero volto e il volto di Dio. [Paolo Curtaz]

…è pregata

Volgi il tuo sguardo, Padre misericordioso, a questa tua famiglia, e fa’ che superando ogni forma di egoismo risplenda ai tuoi occhi per il desiderio di te. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

…mi impegna

Oggi pregherò il Padre Nostro con calma, senza fretta.