Un giorno, uscendo dal convento, san Francesco incontrò frate Ginepro. Era un frate semplice e buo­no e san Francesco gli voleva molto bene.
Incontrandolo gli disse: «Frate Ginepro, vieni, an­diamo a predicare».
«Padre mio» rispose, «sai che ho poca istruzione. Come potrei parlare alla gente?».
Ma poiché san Francesco insisteva, frate Gine­pro acconsentì. Girarono per tutta la città, pregando in silenzio per tutti coloro che lavoravano nelle bot­teghe e negli orti. Sorrisero ai bambini, specialmen­te a quelli più poveri. Scambiarono qualche parola con i più anziani. Accarezzarono i malati.
Aiutarono una donna a portare un pesante recipiente pieno d’acqua.
Dopo aver attraversato più volte tutta la città, san Francesco disse: «Frate Ginepro, è ora di tornare al convento».
«E la nostra predica?».
«L’abbiamo fatta… L’abbiamo fatta» rispose sor­ridendo il santo.

Se hai in tasca il profumo del muschio non hai bisogno di raccontarlo a tutti. Il profumo parlerà in tua vece.
La predica migliore sei tu, la tua carità e il perdono che riversi sugli altri.